L’art.173  del D.Lgs. 81/2008 riporta le seguenti definizioni:

videoterminale: schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato

posto di lavorol’insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, incluso il mouse, il software per l’interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l’unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti, la sedia, il piano di lavoro, nonché l’ambiente di lavoro immediatamente circostante

lavoratore: colui che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminale, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all’articolo 175.

 

Non sono considerati videoterminali i visori e i display di apparecchiature complesse che mostrano le risultanze o le configurazioni dell’apparato stesso.

La postura del lavoratore deve essere corretta al fine di ridurre la possibilità di insorgenza di patologie a carico del sistema muscolo – scheletrico e in generale all’organismo. Una scorretta postura incide infatti anche sull’aspetto psicologico di benessere e sugli apparati respiratorio e digestivo. Eventuali tensioni muscolari indesiderate o compressioni a livello del cavo popliteo, dei polsi e degli avambracci, possono inoltre determinare disturbi alla circolazione sanguigna e stati infiammatori localizzati e .

Ogni componente della postazione deve possedere i requisiti previsti dalle norme tecniche in materia di ergonomia e postura, consentendo al lavoratore un agevole spostamento, un piano di appoggio ampio e una seduta comoda ed eretta. Le distanze dal monitor, l’appoggio delle braccia, la posizione delle gambe rispetto alla seduta e l’altezza dello sguardo sono fattori essenziali per garantire una corretta posizione e un affaticamento minore di vista e articolazioni. E’ prevista una pausa di 15 minuti, ogni 2 ore di lavoro continuato al videoterminale, tempo entro il quale dedicarsi ad altra attività di lavoro.