Si tratta di rischi che agiscono trasversalmente incidendo sulla sicurezza e sulla salute del lavoratore e che comprendono le interazioni tra il soggetto e l’ambiente di lavoro circostante.
Gli ambienti indoor (al chiuso, arginati in spazi interni agli edifici) sono i luoghi che presentano maggiori problematiche:
- Abitazioni
- Strutture comunitarie (ospedali, scuole, alberghi, case di cura, caserme, carceri ecc.)
- Uffici pubblici e privati
- Locali con destinazione ricreativa e/o sociale (ristoranti, bar, negozi, cinema, teatri, palestre ecc.)
- Mezzi di trasporto (aerei, navi, treni, autobus ecc.)
E’ però errato pensare che solo al chiuso si possano presentare problematiche di tipo trasversale poichè si tratta di un rischio su cui incide non solo la componente fisica del luogo di lavoro ma anche la componente umana dei rapporti interpersonali e dell’organizzazione del lavoro.
Tali rischi sono di difficile individuazione poichè riguardano principalmente la sfera personale e la propria percezione del circostante.
Organizzazione
del lavoro |
mansioni svolte in condizioni usuranti |
Lavori in continuo Turnazioni gravose Lavoro notturno MMC VDT Controllo/pianificazione sicurezza in azienda |
Fattori Psicologici | legati alla sfera “interna”, difficili da individuare, effetti a medio lungo termine |
Stress lavoro correlato Sindrome di burn out Alienazione Isolamento causa mansione Responsabilità troppo bassa/elevata |
Ergonomia | legate a strumenti o ambiente di lavoro |
Difficoltà d’uso di strumenti Carenza istruzioni / informazioni Mancanza di sicurezza |
Condizioni difficili | il lavoratore percepisce costantemente il pericolo |
Microclima e pressione logoranti lavori con animali Lavori in acqua Lavori in ambienti confinati |