Sono radiazioni elettromagnetiche con lunghezza d’onda compresa tra le gamme superiori delle onde radio e la radiazione infrarossa di lunghezza che va da 1mm a 30 cm (da 1Ghz a 300 Ghz).

Possono essere prodotte facilmente in modo artificiale con dispositivi allo stato solido, come alcuni particolari tipi di diodi o transistor a effetto di campo (FET).

Le microonde sono ampiamente impiegate, per esempio, nell’ambito casalingo (fornetti di cottura), nella trasmissione dati o nelle trasmissioni televisive da punto a punto, fra un sito mobile di ripresa e la stazione principale. In queste ultime la scarsa interazione fra microonde e atmosfera terrestre, che non le disturba molto e la possibilità di dirigerle verso bersagli precisi tramite fasci collimati gioca un ruolo fondamentale. Per queste stesse caratteristiche, nella trasmissione di segnali con microonde è possibile usare potenze molto più basse rispetto ad altri metodi.